Angolo Azzurro: Simone Fiori…una tradizione di famiglia

 di Vezio Romano

Simone Fiori è nato a Roma i 5 gennaio 1989, è alto 190 cm per 91 kg di peso e appartiene al Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Ha iniziato la sua lunga e brillante carriera nel 2006. Nel 2007 ha conquistato l’oro nel Torneo degli Azzurrini a Riccione e l’argento ai Campionati Italiani Junior a Bari nella categoria degli 81 kg. Nel 2009 ottiene l’oro ai Campionati Italiani Universitari a Lignano Sabbiadoro, al Guanto d’Oro d’Italia a Riccione ed infine ai Campionati Italiani Assoluti a Tarquinia. Nel 2010 ottiene due vittorie nel dual match Italia- Usa a Chicago, è bronzo ai Campionati italiani Assoluti a Napoli e oro nel Torneo Internazionale “Memorial Vlaznia” in Albania. Nel 2011 è argento ai Campionati Italiani Assoluti a Reggio Calabria. Nel 2012 è oro ai Campionati Italiani Universitari a Messina e bronzo ai Campionati Italiani Assoluti a Roma. Nel 2013 ancora oro ai Campionati Italiani Universitari a Frosinone. Nel 2014 è oro nel Torneo Internazionale “Grand Prix Usti nad Labem” nella Repubblica Ceca. Nel 2015 oro ai Campionati Italiani Assoluti a Roseto degli Abruzzi nei 91 kg e ancora oro l’anno seguente a Bergamo. Nel 2017 infine conquista di nuovo l’oro ai Campionati Italiani Assoluti a Gorizia. Il suo record è di 97 vittorie e 26 sconfitte.

  1. Come hai iniziato a praticare la boxe?
  2. La boxe è una tradizione di famiglia. Mio padre Giuseppe è insegnante ed è stato fondatore della Gym Boxe Setteville Nord, dove sono cresciuto pugilisticamente. Nel 2009 sono passato alle Fiamme Oro, dove mi trovo veramente bene. I tecnici Colella, Filippella, Caldarella e il d.t. Roberto Cammarelle mi seguono con passione e competenza, cercando sempre, nei limiti del possibile, di venire in contro alle mie esigenze. Questo vale anche per gli altri pugili delle Fiamme Oro
  3. Nella tua lunga carriera, quale è stata la più bella soddisfazione?
  4. Vincere il primo titolo assoluto nel 2009 a Tarquinia. Era il mio primo anno da elite, durante il quale avevo già vinto gli Universitari e il Guanto d’Oro. Il titolo assoluto è stato come “la ciliegina sulla torta”.
  5. E la più cocente delusione?
  6. La mancata qualificazione per le Olimpiadi di Londra. Vedere i miei compagni partire mentre io rimanevo a casa è stato veramente triste.
  7. Come ti definisci pugilisticamente?
  8. Sono molto tecnico, non mi piace la bagarre. Prediligo la boxe a distanza, sfruttando l’allungo.
  9. Hai un campione preferito?
  10. Ammiro Roberto Cammarelle, sia come atleta che come persona. Nonostante gli infortuni fisici che ha avuto, ha costruito una carriera straordinaria. E’ stato un pugile veramente completo.
  11. C’è un libro o un film sulla boxe che ti piace?
  12. Ho letto “True. La mia storia”, l’autobiografia di Mike Tyson. Mi è piaciuto perchè racconta in modo realistico la vita e i sacrifici di un pugile, sia dilettante che professionista.
  13. Oltre alla boxe hai altri interessi nella vita?
  14. Studiavo scienze Motorie ma per gli impegni agonistici ho dovuto interrompere gli studi. Nel tempo libero vado al cinema, mi piacciono tutti i generi di film ed in particolare quelli dei Supereroi della Marvel.
  15. Quali sono i tuoi progetti futuri?
  16. Innanzitutto vorrei ottenere dei successi in campo internazionale poi il sogno più grande è ovviamente quello di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020.

Foto di Flavia Valeria Romano

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